martedì 16-07-2024
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Da Tullio Arfanta di Tarzo, in un borgo da fiaba, la cena della stampa Club Magnar Ben 2016

Tavolata della stampa Da Tullio ArfantaRistorante Da Tullio Arfanta Potocnik cena della stampaIl fogolar da Tullio ArfantaDa Tullio Resort nelle alte colline

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RISTORANTE DA TULLIO – ARFANTA TV – ITALY – TRADIZIONE SENZA COMPROMESSI.

Cena della stampa Club Magnar Ben – Best of Alpe Adria 2016.
Quest’anno la tradizionale cena della presentazione di Guida Magnar ben 2016 Best of Alpe Adria, dedicata alla stampa enogastronomica specializzata, si è svolta presso il ristorante Hotel da Tullio di Arfanta. Un piccolo borgo del ‘400 situato nelle colline prealpi trevigiane, tra il Monte Croce e col Parè nella parte nord orientale del comprensorio della Docg Prosecco Superiore Conegliano Valdobbbiadene.

Bisogna guardare lassù dove tra gli irti colli, immersi tra vigneti ed uliveti nel 1958 Tullio Pilat (rosticciere a Milano) e la moglie Anna, aprirono un luogo di ristoro dedicato ai cacciatori che, nell’allora riserva di caccia, s’incontravano per un momento di convivialità. Il grande caminetto chiamato “larin” fu costruito nei primi anni settanta assieme alle camere, poi, nel 2003 la grande terrazza panoramica, dove lo sguardo s’incunea attraverso i colli fino a distendersi alla pianura verso est quasi fino all’alto Adriatico.
Qui da Tullio il fogolar è sempre acceso ed è bello venirci in tutte le stagioni: d’inverno per mangiare davanti al fuoco, in primavera per una passeggiata e godere dei colori degli alberi da frutto in fiore, in estate per una serata rinfrescante in terrazza al lume di candela, quando giù in pianura le temperature si fanno”bollenti”, in autunno all’epoca della vendemmia o alla raccolta delle olive. La recentissima ristrutturazione delle camere, avvenuta nel 2015 pongono il ristorante-hotel, come delle mete più ghiotte ed emozionali per bikers, trekkisti ed enoturisti nel panorama del comprensorio di una delle Docg più famose al mondo.

La cucina del ristorante è solida, ben piantata sul solco della tradizione di questo territorio, unico, difficile, se vogliamo, ma generoso e ricco di tanti spunti golosi a km zero. Dall’oca del Mondragon (presidio Slow Food), all’olio, dai formaggi della latteria di Cormaior, ai gustosi salumi freschi preparati in casa, dalla polenta di Mais Biancoperla macinata a pietra nel vicino mulino di Refrontolo, ai piatti di pasta fresca tirata in casa, allo spiedo di carni miste, il piatto “principe” di questi luoghi, preparato ancora dalle sapienti mani di mamma Anna. La cucina è guidata da Roberto Pilat, istintiva, gustosa a tratti raffinata, sempre coerente con la tradizione e arricchita di tutte le panificazioni realizzate con il lievito madre che sono la sua grande passione: grissini, vari tipi di pane, panettoni, focacce. Ricca anche la cantina con 400 etichette tra terroir e l’Italia eroica che conta, un vanto per Roberto e la sorella Nadia che si occupa dell’accoglienza e della sala con tanta umile passione.

E poi ricordiamoci che questi sono i luoghi tanto amati dal poeta Andrea Zanzotto, dove il “topoi” è trasfigurato nelle due poesie del 1945/47 “Declivio su Lorna” e “Lorna” ed ancora immortalate dal maestro definito “il pittore contadino” Bruno Donadel, che nonostante la veneranda età di 86 anni si aggira goloso tra i tavoli del ristorante e che da sempre ha solamente ed esclusivamente dipinto la ruralità di questi luoghi da fiaba.
Team Club 2016 Maurizio Potocnik, Morello Pecchioli, Furio Baldassi, Cristiana Sparvoli, Giuseppe Casagrande, Francesco Lazzarini, Tiziana Rinaldi.

Il menù della serata

Emozioni al chiaro di luna in Terrazza Serena

La selezione bollicine Best of Alpe Adria 2016

La polenta mais Biancoperla macinata al Molinetto della Croda di Refrontolo – preparanta a fuoco lento nella vecchia “caliera” in terrazza panoramica

Il salame fresco e la coppa di casa (tradizione di cinquat’anni)

La crema di patate con olio extravergine di Arfanta

Il Formaggio di Fossa di Cormons a latte crudo sloveno di Josko Sirk della Subida (GO) ,

A tavola davanti al caminetto

La selezione vini bianchi e rossi Best of Alpe Adria 2016

Il Cestino di pane fatto in casa da patron Roberto: pane con zucca, pane integrale e grissini

La passeggiata nei boschi d’Arfanta con petto d’oca del Mondragon e pan brioches, insalata di radicchio dell’orto, mele, formaggio Grillo Latteria Cormaior e aceto d’uva agro Sirk della Subida

La crema morbida di fagioli di Lamon, patate e pancetta croccante, con un filo di Olio Mate (Istria), miglior Olio Alpe Adria 2016

Il raviolo di patate, tirato grosso ripieno di ricotta e Radicchio di Treviso Rosso Tardivo

Lo spiedo della tradizione di Mamma Anna con cosce di pollo e costina di maiale accompagnato dal Radicchio Rosso Tardivo di Treviso alla griglia

Il Sorbetto di Roberto alla pera

Un dolce brindisi davanti al camino

La selezione Passiti Best of Alpe Adria 2016

La “fuazza” di Roberto con crema chantilly

www.datullio.it