Premio alla carriera Alpe Adria 2015
Per la tenace personalità e la sorprendente energia che si traduce nell’ultima “fatica”: l’Accademia Gualtiero Marchesi, per trasferire ai giovani la cultura e l’arte della cucina.
Miglior cucina
Per la capacità di far vivere la cucina, tra vecchi ricordi e giovani emozioni, tra il mare, la terra, la campagna, la montagna, tra il vintage di una “gran tartar” preparata al tavolo da Erminio Alajmo e le creazioni stagionali di Max Alajmo.
Miglior cucina creativa
Per la scelta di “remare” da solo dopo tante esperienze e tanti anni passati in una delle cucine italiane più osannate. Giuliano Baldessari convince per idee, cucina, ambiente, per l’unisono risultato piacevole e concreto.
Miglior ristorante di terra
Ancora una volta i migliori sono lontani dai clamori delle città. La Stella condotta da Regis e Giuliana Cleva è stella di nome e di fatto e brilla emozionando di luce propria in tutti quei piatti stagionali che valorizzano il territorio.
Miglior ristorante di mare
Per la seconda volta ai vertici della nostra classifica nei ristoranti di pesce, la poesia e l’emozione nei piatti è persistente negli anni, anzi, migliora! Tanto di cappello a tutto lo staff diretto dalla famiglia Cera.
Miglior Ristorante d’Albergo
Una di quelle cucine che in un albergo non ti aspetti mai, quella di Piergiorgio Siverio che ha stile, concretezza e capacità creativa, comunicatività con il territorio regionale tra il mare, la campagna e la corte.
Miglior Trattoria
Per un’incessante ricerca della qualità della materia prima e della valorizzazione dei prodotti del territorio. Il risultato è una cucina generosa e piena di sapori che esalta la tradizione culinaria del Basso Piave.
Miglior Osteria con Cucina
Dal coperto al dolce, concretezza, stile, capacità di ragionare sul prodotto e sugli accostamenti, per una tavolozza esplosiva di saperi e sapori a 360°, il tutto in un ambiente famigliare, caldo e caratteristico.
Miglior Piatto
Un piatto che resta vivo nel ricordo tra la rappresentazione ed il gusto, tra la cultura del territorio e la capacita distintiva di Stefano Basello, uno chef dallo stile personale ed una visione interpretativa ricca di gusti e consistenze realizzata con un solo formaggio: il Montasio.
Miglior ristorante emergente
Per il percorso di qualità di Fabricio Veznaver, chef sempre alla ricerca del gusto e della concretezza, della sperimentazione tra passato e futuro valorizzando l’Istria e i suoi prodotti.
Miglior Pizza Gourmet
A Simone Padoan per avere dato una svolta energica al mondo della pizza che per anni era rimasto statico, valorizzando farine, lievitazioni, prodotti e ingredienti che esaltano il valore del piatto Italiano più famoso al mondo.
Miglior mise en place-ambiente
Al ristorante Terrazze gestito da Alessandro Carli che, con particolare estro e stile, valorizza l’ambiente nelle sue sfumature per creare nuove atmosfere in linea con la tipologia della cucina.
Miglior Maître di ristorante
Rivalutare la figura importantissima del maître di sala, figura che negli ultimi anni è stata dimenticata. Renato Gazzola convince per ospitalità, cultura del cibo e del vino e simpatia.
Premio letterario
Un personaggio che ha segnato il mondo della ristorazione e della cucina veneta: Armando Zanotto. Un libro unico con 60 erbe e 350 ricette che arricchiscono la nostra cultura e naturalmente la nostra cucina.