MIGLIOR FRANCIACORTA
Da una passione-progetto di vita della famiglia Rabotti, legata ad un vino speciale in particolare, nasce un Franciacorta convinto delle proprie possibilità, segue rigore certosino, si presenta nelle vesti dell’entusiasmatica novità per strabiliare gli amici raccolti nella dimora ospitale con un calice intenso in mano.
MIGLIOR SPUMANTE METODO TRADIZIONALE
Un’azienda che ricerca la materia prima, guarda l’uva e immagina l’evoluzione del mosto, addirittura sente già il brillante gorgogliare del perlage, è una scoperta fuori campo che lascia impressionati per la favolosa e ampia spettralità di aromi fruttati nostri, tropicali ed esotici per non arrivare mai ad un fine di gusto.
MIGLIOR SPUMANTE METODO ITALIANO
Storie superiori nella Riva di Colbertaldo, cru di Valdobbiadene, d’oro, effervescenza cristallina omogenea e fine, profumo fresco di pera e tarassaco; in bocca è gustoso e appagante, nota calda e sapida di ananas e cocco, finale agrumato piacevole; metodo italiano vero, vincente antagonista mondiale fra i cultori dei vini con le bollicine.
MIGLIOR SPUMANTE ROSÈ
Josef, Marianna e ora Michael producono solo bollicine metodo classico, da sempre, in una casa-cantina in quota. Vino piacevolmente di frutto, cremoso e vinoso, elegante, armonico, toni delicati su finale amarognolo, sostanzioso e libero negli abbinamenti, nasce fra le Dolomiti e gode il clima e la vita di una estate al mare senza fine.
MIGLIOR EFFERVESCENZA ANCESTRALE
Casa e cantina aperta, passione per un metodo dei tempi antichi, primordiale fermentazione lasciata in mano a madre natura, fedele e ideale per la casa e gli amici schietti, leccornia fine, perlage persistente, franco e fruttato, oltremodo giovane, varietale con glicine e mela, quell’acidulo calcareo di massima verità.
MIGLIOR VINO AUTOCTONO 100%
Vigna con pied-en-l’eau, assorbente il salmastro e il caldo sole, dona sguardi dorati, posato e tranquillo; profumi morbidi di fiori di tarassaco e di agrumi, tipicità varietale e caratteriale; in bocca è abboccato delicato, gustoso, espressione nitida di terra e di sole con toni continuativi di canditi di agrumi a pasta gialla.
MIGLIOR VINO BIANCO
Una postazione incantevole, un mix varietale autoctono e internazionale dei colli orientali, bel colore attraente; ikebana di aromi freschi d’uva, di tiglio, di acacia; in bocca sapori di propoli, melissa, mandragola, albicocca con un finale persistente e lampo di mallo giovane di mandorla.
MIGLIOR VINO ROSSO
Famiglia paladina del Terrano o Teran o Refosco in purezza sloveno, colore purpureo e rubino trasparente; profumi speziati di sesamo e pepe; in bocca espressione di frutti rossi e neri di bosco con trame fogliari secche, finale strutturato e pieno di marasca giovane e ghiande secche, ovvero una fotografia didattica su un grande rosso fra mare e monti.
MIGLIOR VINO PASSITO
Borgo di Malanotte, intriso luogo privilegiato per i sentori di pianura, legati ad un’uva ricca nella tintura visiva. Disponibilità ampia di capire e conoscere, voglia di non perdersi neppure un attimo della forza della vite, estrapolando il patrimonio strutturale anche da un singolo acino d’uva, lentamente, senza correre perché deve ancora maturare.
MIGLIOR VINO EMERGENTE
Ha in se, non solo le caratteristiche del DNA puro della varietà di vitigno e dei profumi di giacinti delle colline di Farra, ma anche la rincorsa di un giovane imprenditore, attento ai dettagli del gusto del vino buono, che guarda con molta intelligenza lontano per far durare profumi, sapori e twittii delle proprie bollicine.
MIGLIOR VINO BIOLOGICO
Sponda ovest del Garda, fra la morene di Valle e i dossi dei vigneti che guardano il tepore del lago, influssi stretti e ampi di clima e umori, una impresa vocata alle potenzialità autoctone legate alla forza del carattere contadino schietto e all’espressione del territorio, con rispetto e attenzione, un vino diverso e sconosciuto per chi ama le diversità e le certezze insieme.
MIGLIOR PACKAGING TOPLINE
Raffinata e minimalista texture impreziosisce un’immagine a 360° tra modernità e storia.
PREMIO ALLA CARRIERA
Un signore trentino, simbolo sincero di altri tempi, brillante e preciso, per testimonianza, erede di Giulio e per famiglia enoica di Bruno. Presidente di un gruppo, primo fra inter-fratres, gentile, elegante, caratteriale, meticoloso, concreto, fedele, trasparente, paterno e giusto, corretto e garante, tutto quello che in una bottiglia di Ferrari oggi si trova, oltre all’uva trentina e unico fra inter-pares, pilastro e vero esempio indelebile di una azienda del Made in Italy.